Il Governo italiano sta elaborando un piano strategico per rafforzare le Forze Armate, con l’obiettivo di incrementare l’organico dell’Esercito di 30.000-40.000 unitΓ . Questo intervento mira ad aumentare di oltre un terzo la capacitΓ difensiva nazionale, raggiungendo un totale di circa 135.000 soldati, inclusi personale ordinario e non riservista. La realizzazione del piano Γ¨ prevista in un arco temporale compreso tra i cinque e gli otto anni.
Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche, l’iniziativa Γ¨ finalizzata a colmare il divario creatosi a causa del disimpegno degli ultimi governi. I tempi estesi necessari per l’attuazione del piano sono attribuibili sia all’addestramento del nuovo personale che alla necessitΓ di riorganizzare le catene di approvvigionamento.
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato l’urgenza di ringiovanire l’etΓ media del personale militare, attualmente elevata. Ha evidenziato la necessitΓ di ridurre l’etΓ media dei sottufficiali, attualmente intorno ai 49 anni, per garantire un’efficace operativitΓ delle Forze Armate.
Inoltre, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha evidenziato che le attuali dimensioni delle Forze Armate italiane sono insufficienti. Ha sottolineato la necessitΓ di almeno 10.000 soldati in piΓΉ per garantire una difesa adeguata, affermando che con 170.000 unitΓ si sarebbe al “limite della sopravvivenza”.
Questo piano di potenziamento riflette la volontΓ del Governo di adattare le Forze Armate alle nuove sfide geopolitiche e tecnologiche, assicurando una difesa nazionale piΓΉ robusta e pronta ad affrontare le minacce contemporanee.