In queste ultime settimane abbiamo avuto modo di verificare le deficienze del sistema sanitario locale. È arrivato a tutti come un pugno nello stomaco il dramma di quanti in queste ore stanno vivendo la tragedia più grande della loro vita.

Il cancro. Una malattia invasiva, aggressiva che se presa in tempo puΓ² essere sconfitta. Oggi la scienza ha fatto passi da giganti, ha trovato cure e rimedi capaci di aggredire la malignitΓ  della patologia nel suo sorgere. In queste ore siamo tornati a parlare di prevenzione primaria, ma non puΓ² restare un auspicio, una facoltΓ , un’opportunitΓ , deve essere una realtΓ  nelle realtΓ .

Al cittadino non possono e non debbono interessare le tematiche che, ogni volta adducono colore che sono preposti a fare funzionare la macchina amministrativa.

Manager indicati dalla politica e super pagati dai cittadini. La vicenda inqualificabile dei tremila e cinquecento referti istologici lasciati a marcire nei cassetti dell’azienda sanitaria di Trapani Γ¨ un fattaccio che coinvolge tutti loro a vario titolo e li rende gravemente responsabili e senza possibile assoluzione.

Scoprire che duecento persone, in otto mesi di attesa, si sono visti trasformati in metastasi il loro tumore pone questi soggetti davanti alla loro coscienza, ma anche alla legge, come dei veri criminali. La politica ha perso il suo valore principe e i politici di credibilitΓ . Invece di accusare l’avversario, vissuto come nemico, cercando di tirarsi fuori dal caos farebbero bene a riflettere sul loro operato, le colpevoli assenze. Restano loro i primi responsabili della mala sanitΓ .

Negli anni hanno smantellato un sistema considerato tra i migliori al mondo. Lo hanno fatto in nome e per conto del risparmio economico che di fatto non c’Γ¨ mai stato, perchΓ© i soldi “risparmiati” finivano come bonus di fine anno nelle casse dei manager, mentre i cittadini venivano rapinati dei loro diritti. Ogni Governo Regionale ha apportato modifiche che invece di riqualificare gli ospedali, come affermavano di voler fare, li hanno smembrati, ridimensionati, sacrificati, rendendoli strutture vuote, senza strumenti, senza personale e senza medici.

Oggi, i cosiddetti leaders di partito, vengono da Roma in Sicilia a parlare dello scandalo, lanciando accuse a destra e a manca, verso i loro nemici. Quando la politica non dovrebbe avere nemici, ma soltanto amici per il bene comune, che in primis sono le persone, poi le strutture, indispensabile per la crescita umana, culturale ed economia di ogni territorio.

Da settimane si aggirano negli uffici gli ispettori regionali, in tutti questi anni dove sono stati?. Chi fa le nomine? Chi decide cosa finanziare come e quando?

Mentre i malati, persone, cittadini, rischiano la vita, lori continuano a fare lo show, cercare di fare passare la tempesta e continuare a restare distinti e distanti dai territori e dai loro problemi.

È giunto il momento di passare dall’indignazione all’ammissione delle proprie responsabilitΓ . Dimettetevi tutti e vergognatevi di avere distrutto la vita delle persone.

Auguro ai cittadini della provincia di Trapani di trovare la forza e l’orgoglio per sostituire davvero quello che va eliminato.

La vita Γ¨ il bene sacro ed inviolabile che ognuno di noi ha avuto in dono pretendiamone il rispetto .

Patrizia Paganelli

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Author: ZakStorm

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